
Parliamo
ad esempio, della tazzina di caffè zuccherato in una diversa
prospettiva...
Una
bustina di zucchero pesa circa 7 grammi, con l'equivalente di 30
Kcal. Non tante.
Ma
vediamo cosa genera un caffè zuccherato a digiuno, prendendo spunto
dal c.d. 'segnale dell'elefante' menzionato dai dott.ri Speciani
(DietaGIFT dieta di segnale) e che riguarda tutti i liquidi
zuccherati.
Il
corpo umano contiene 5 litri circa di sangue e stando con una
glicemia di 80 ed ematocrito 45%, risultano nel torrente circolatorio
2,2 grammi totali di zucchero.
Pensate
cosa può succedere ingerendo a digiuno una tazzina di caffè con 7 g
di zucchero - che per sua natura raggiunge molto velocemente il
sangue - e che richiama ormoni necessari a spegnere questa sorta di
incendio.
I
segnali di questo tipo ripetuti nel tempo generano uno stato di
allarme di tipo infiammatorio correlato ad alti livelli di insulina.
Questo
però non accade consumando ad esempio una mela, anche se sviluppa 40-50 Kcal, perchè queste sono 'piene'
ovvero accompagnate da un mix di nutrienti, fibre, minerali,
vitamine, antiossidanti, acqua.
Questo
spiega semplicemente che 1 kcal non è uguale a 1 kcal.
Sempre
a proposito di calorie vuote, vediamo il contenuto di zucchero in
alcune bevande:
-
lattina di bibita gassata 30 g
-
bicchiere di tè freddo 20-30 g
-
ghiacciolo 20-25 g
-
granita 35–45 g
-
succo di frutta 25–30 g
Via
libera alla frutta di stagione (meglio se con la buccia), anche in
macedonia ma sempre senza aggiunta di zucchero.
Bene
anche il caffè (salvo diverse indicazioni mediche) ma sempre senza
zucchero, come tra l'altro consigliato dai degustatori!
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