lunedì 15 febbraio 2016

La zuppa di miso, bontà orientale

Articolo pubblicato da La Scuola di Ancel (www.lasuoladiancel.it)
Autore: dott. Francesco Bonucci
Illustrazione: Gianluigi Marabotti
Alcune ricette tradizionali di culture diverse dalla nostra hanno un sapore gradevole e interessanti effetti salutistici e nutraceutici. In questo caso ci riferiamo alla zuppa di miso, piatto tipico giapponese e della cucina marcobiotica, molto nota al giorno d’oggi perché rientra nei menù dei ristoranti di ispirazione nipponica.
L’ingrediente principe di questo piatto è il miso, una pasta morbida ottenuta dalla fermentazione dei fagioli di soia con riso oppure orzo, inoculati con il lievito Aspergillus oryzae. Si ricava un prodotto salato e ricco di nutrienti, i cui aspetti nutraceutici potrebbero essere ricondotti alla presenza di sostanze quali, per esempio, fermenti vivi, isoflavoni, antiossidanti, lecitine, prostaglandine e colina.
Cento grammi di miso — corrispondenti a 198 Kcal — hanno i seguenti valori nutrizionali (dati USDA):
  • Proteine 12,8 g
  • Grassi 6,0 g
  • Carboidrati 25,0 g
  • Fibre 5,4 g
  • Zuccheri 6,2 g
  • Acqua 43,0 g
Come altri prodotti fermentati della soia, il miso non presenta solo proprietà benefiche per la microflora del nostro intestino: alcuni studi mostrano che estende le sue proprietà nutraceutiche anche a possibili effetti sistemici antinfiammatori, miglioramento della fragilità ossea legata a cambiamenti ormonali nella donna e miglioramento dei valori pressori in alcune tipologie di ipertensione. Alcuni studi clinici ne documentano anche un’azione protettiva verso i tumori intestinali.
Questa zuppa, preparata con le immancabili alghe wakame (Undaria pinnatifida), ha degli ottimi valori nutrizionali tra cui evidenziamo il buon contenuto proteico e di vitamine del gruppo B, oltre alla presenza di sali minerali, tra cui anche il selenio e lo iodio.
Ci sono molte varianti della zuppa di miso e ognuno può trovare quella più congeniale ai propri gusti.
Secondo la cucina macrobiotica dovrebbe sempre includere, oltre al miso e all’alga wakame, una radice allungata, una verdura tonda e delle foglie verdi, seguendo la stagionalità. (Segue)

giovedì 4 febbraio 2016

Educazione alimentare nelle piazze d'Italia

Nel maggio del 2015, si è svolta la seconda edizione della Giornata nazionale del Biologo Nutrizionista, con le seguenti finalità:
  • Prestare un servizio sociale sul territorio di prevenzione primaria in cui saranno rilevate le abitudini alimentari e di stile di vita della popolazione. Con l’occasione saranno forniti consigli individuali e materiale informativo
  • Sensibilizzare la popolazione sull’importanza della prevenzione del sovrappeso e dell’obesità
  • Raccogliere dati utili alla rilevazione dello stato nutrizionale della popolazione e all’individuazione dei principali errori alimentari e dello stile di vita
  • Valorizzare e far conoscere la figura del biologo nutrizionista e il suo compito cruciale nella prevenzione primaria di obesità, sovrappeso e patologie a queste correlate


L’evento è stato promosso da La Scuola di Ancel, quotidiano scientifico on-line e patrocinato dall’ENPAB, ente previdenziale a favore dei biologi.
Anche per il 2016 è previsto lo svolgimento di tale "giornata", in cui una schiera di professionisti della nutrizione sarà presente nelle piazze delle regioni italiane per fornire gratuitamente consigli alimentari per il miglioramento dello stato di salute.
In l'Emilia-Romagna l'evento avrà luogo a Bologna. La piazza esatta è in corso di definizione e si svolgerà durante un sabato e domenica del mese di maggio.