domenica 20 marzo 2016

A SCUOLA CON IL NUTRIZIONISTA: “IMPARA A MANGIARE GIOCANDO”

Nei mesi di febbraio - marzo 2016 si sono svolti una serie di laboratori di educazione alimentare rivolti ai bambini di due terze classi della scuola elementare La Nave di Forlì, in particolare la terza A e la terza B.
Il progetto è stato promosso dallo Studio di Nutrizione del Dott. Francesco Bonucci con la collaborazione di Elena Pierotello incaricata della organizzazione e divulgazione teorico-pratica con le classi. La scuola La Nave è sempre stata molto attiva in progetti riguardanti l’educazione alimentare e anche in questo caso la preside si è mostrata subito interessata alla proposta di accogliere un’iniziativa su tali argomenti. L’elemento innovativo che ha caratterizzato questo progetto è stato quello di coinvolgere i bambini - e in alcuni incontri anche i genitori - in un apprendimento attivo, non solo con giochi didattici ma anche con attività pratiche, mettendo letteralmente “le mani in pasta”. 
Tutto ciò seguendo un percorso ben preciso volto a scoprire e rafforzare i comportamenti sani e virtuosi per un cambiamento verso la salute che possa essere trasferito anche in famiglia.
Basandosi sulle linee guida della nutrizione in pediatria e sui dati riguardanti i principali errori alimentari, si è cercato di valorizzare il consumo di frutta e verdura e di privilegiare i cibi naturali e integrali, riducendo invece il consumo di alimenti e bevande zuccherate e di “junk food”, anche attraverso la lettura e la comprensione degli ingredienti che compaiono in etichetta. I bambini hanno inoltre imparato a realizzare alcune semplici ricette per avvicinarsi sin da piccoli al cibo salutare, in un modo coinvolgente e divertente. (segue)

sabato 12 marzo 2016

Nutrizione Molecolare in Pediatria

(Articolo scritto per Lipinutragen srl www.lipinutragen.it)
L’età pediatrica rappresenta un periodo evolutivo dell’essere umano, nel quale l’alimentazione ha un ruolo fondamentale per sostenere correttamente le fasi di accrescimento e di sviluppo di nuove funzioni.
Alle nostre latitudini assistiamo sin dall’infanzia ad eccessi calorici e a cattive abitudini alimentari generate non da una difficoltà nel reperire le risorse alimentari corrette, ma da una mancanza di educazione alimentare e da informazioni fuorvianti perché orientate da logiche commerciali.
Ogni anno si assiste a nuovi allarmi sull’epidemia dell’obesità unitamente a dati che vedono aumentare patologie del metabolismo quali ad esempio l’ipertensione, le dislipidemie e il diabete anche nell’infanzia. L’ultimo rapporto pubblicato dall’OMS indica che il numero dei bambini di età inferiore ai cinque anni con problemi di peso è passata dal 1998 al 2014 da 31 a 41 milioni di individui.
I dati italiani del 2014 indicati dal sistema di sorveglianza nazionale denominato “Okkio alla Salute” su alimentazione e stili di vita nelle classi di età dai 6 ai 10 anni, indicano livelli preoccupanti di eccesso ponderale: il 20,9% dei bambini è risultato in sovrappeso e il 9,8% in condizioni di obesità, con percentuali più alte nelle regioni del centro e del sud Italia.