sabato 18 aprile 2015

Dinamometria per la valutazione nutrizionale

Il nostro studio si è recentemente dotato di un dinamometro professionale clinico, per avere uno mezzo ulteriore da utilizzare nella visita nutrizionale. Lo strumento - non invasivo e di facile utilizzo - misura la forza della stretta della mano e consente di eseguire un approfondimento stato nutrizionale su tutti i soggetti giovani, adulti ed anziani, in condizioni fisiologiche o patologiche accertate ed anche nello sportivo.
I valori ottenuti, espressi in kg, correlano con la massa tissutale attiva e quindi con lo stato nutrizionale, come documentato da studi scientifici (Guo et al, 1996 , Kenjile et al, 2005).
(Tratto dal sito www.composizionecorporea.com)
La valutazione dello stato di nutrizione può essere eseguito con metodiche differenti ed eventualmente integrate tra loro in funzione degli obiettivi programmati e in base alla tipologia del paziente. In particolare, i metodi funzionali valutano gli effetti dello stato di nutrizione sulla funzionalità dell’organismo (forza muscolare, funzione immunitaria, capacità cognitive ecc.). La misurazione della forza di presa della mano esprime la forza volontaria secondaria alla contrazione di numerosi muscoli dell’avambraccio e della mano.

La dinamometria (In nutrizione applicata) può essere considerata come un valido strumento da affiancare all’analisi della composizione corporea con il bioimpedenziometro, al fine di identificare e monitorare i soggetti a rischio nutrizionale. Può rappresentare un utile indicatore dello stato di nutrizione nella popolazione (generale, obesa, geriatrica, patologica). Inoltre numerosi studi epidemiologici hanno identificato nella dinamometria della mano un predittore indipendente di mortalità, disabilità, morbosità e durata della degenza ospedaliera.

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