Il consumo di bibite zuccherate è in rapporto diretto con
l’aumento di diabete. Questa affermazione è stata confermata da un recente
studio condotto in Europa e ci dice che il consumo di una lattina di bevanda
gassata zuccherata al giorno, aumenta di oltre il 50% il rischio di diabete.
Ci si riferisce quindi allo zucchero aggiunto alle bevande
(e agli alimenti) e ad un suo consumo quotidiano. Teniamo presente che una
bevanda tipo cola o un aranciata in lattina contengono l’equivalente di 6
cucchiaini di zucchero. Nella foto sono mostrate le quantità di zucchero
contenute in diverse bevande e delle quali probabilmente non si è consapevoli.
Teniamo inoltre presente che esiste altro zucchero nascosto
e prendiamo la sana abitudine di leggere l’etichetta dei prodotti anche insospettati
quali: conserve di pomodoro, salumi, wurstel, cereali per la prima colazione,
aceto balsamico, sughi pronti, impanature degli alimenti confezionati, (segue)
Ancora una volta non si parla di calorie in senso assoluto
ma di tipi di cibi raffinati e che sono apparsi solo ‘recentemente’ e così
abbondanti nell’alimentazione dell’uomo.
Vista quindi le importanti evidenze scientifiche, e visto
che le proiezioni epidemiologiche prevedono un consistente aumento nei prossimi
anni di casi di diabete, sarebbe opportuna un informazione ai consumatori anche
sui prodotti stessi. In attesa di un bel ‘nuoce alla salute’, iniziamo a
lasciare sugli scaffali di negozi e supermercati i prodotti contenenti lo
zucchero.
Bibliografia: Diabetologia. Apr 2013. Consumption of sweet
beverages and type 2 diabetes incidence in European adults: results from
EPIC-InterAct.
Tabella INRAN: CONTENUTO IN GRASSI, PROTEINE, CARBOIDRATI (AMIDO E ZUCCHERI SOLUBILI) E
CALORIE DEI PIÙ COMUNI ALIMENTI DOLCI E BEVANDE (PER PORZIONE).
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