Prendiamo spunto da un recentissimo studio epidemiologico
apparso sul New England Journal of Medicine che ha verificato se esistessero
degli effetti benefici sulla salute legati l'assunzione di frutta secca (noci,
nocciole, mandorle, ecc.).
Lo studio ha preso in esame un ampio campione di oltre
115.000 uomini e donne, osservate per un periodo di circa 30 anni e sono state verificate
le cause di morte tra le quail rientrano per maggior frequenza le patologie
cardiovascolari, i tumori e le malattie respiratorie.
I risultati hanno mostrato riduzione del rischio di
morte de 20% associate ad un consumo quotidiano di una porzione di frutta
secca.
Anche se le proprietà della frutta secca sono note da
tempo, questi alimenti sono spesso esclusi o emarginati dalle diete per il loro
alto apporto calorico. Questa approccio centrato sulle calorie è restrittivo e
non tiene conto degli importanti segnali metabolici che - soprattutto alla
mattina e inseriti in un sano regime di vita - vengono forniti tramite questi vegetali
che accompagnano da tempo l'alimentazione dell'uomo.
Oltre a fibre, vitamine, minerali, antiossidanti e
fitosteroli, la frutta secca apporta importanti grassi polinsaturi, spesso
carenti nell'alimentazione moderna. Un miglior profilo di questi ultimi è in
particolare presente in noci e nocciole ma non sono da disdegnare neanche
mandorle e pinoli, questi ultimi particolarmente ricchi di proteine.
Bibliografia
Ying Bao, M.D., Sc.D., Jiali Han, Ph.D., Frank B. Hu,
M.D., Ph.D., Edward L. Giovannucci, M.D., Sc.D., Meir J. Stampfer, M.D.,
Dr.P.H., Walter C. Willett, M.D., Dr.P.H., and Charles S. Fuchs, M.D., M.P.H. Association of Nut Consumption with Total and
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