domenica 21 ottobre 2012

Le bevande zuccherate fanno ingrassare, lo dicono anche i ‘geni’.


E’ ormai nota l'interazione tra i geni e la dieta che prende il nome di nutrigenetica,
E’ importante chiarire che una volta scoperte la propria genetica, si può fare molto per evitare alcuni fenomeni negativi, attraverso una giusta prevenzione alimentare.

Visto il grande interesse in questa nuova disciplina, la Commissione Britannica per la Genetica Umana (HGC) ha stabilito alcune regole tra le quali il fatto che le variabili genetiche siano clinicamente validate. In quest’ottica, diffondiamo i risultati di uno studio apparso sul New England Journal of Medicine su possibili legami genetici tra adiposità e consumo di bevande zuccherate. 
Questa ricerca ha riguardato un alto numero di individui (oltre 10.000) e i risultati ottenuti confermano che l’associazione genetica con l’adiposità correla positivamente e in modo significativo con il consumo di bevande zuccherate.
A livello glicemico sappiamo che le bibita zuccherate sono tutt’altro che innocue. Il loro contenuto di zucchero per bevanda, pari a circa 2 bustine di zucchero, scatena una risposta insulinica verso l’immagazzinamento di grasso. Questo segnale agisce quindi anche sui geni deputati all’accumulo che vengono stimolati a esprimere maggiormente la loro funzione: accumulare grasso.

Bibliografia: Sugar-Sweetened Beverages and Genetic Risk of Obesity. N Eng J. of Med. October 11 2012.

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